“Io, tra moglie Pd e alleati. Ma sui figli ha ragione lei
Alla festa per la Madonna delle lacrime di Treviglio, nella Bergamasca, non si parla d’altro. La capogruppo FdI Silvia Colombo si è dovuta dimettere, scaricata dai suoi, dopo aver attaccato la capogruppo Pd Matilde Tura, che in Consiglio comunale sosteneva una mozione per far seguire da remoto le sedute a donne in gravidanza a rischio e neogenitori. Bocciata la mozione, bocciata la Colombo per aver ecceduto dicendo che se uno è consigliere comunale «al primo posto deve metterci la partecipazione» e se aspetta un figlio o è malato, fa meglio a dimettersi. Una bufera entrata dritta nel soggiorno di Alessandro Sorte, deputato e responsabile lombardo di Fi. Nonché marito della dem Matilde. «Alla festa – se la ride – quasi si gridava al miracolo per tanta attenzione su di noi. E mi dicevano: Abbiamo visto tua moglie!. Così rispondevo: Io la vedo tutti i giorni!. Non credevo che questi fossero così polli da farsi fare scacco matto».