“Vince”, all’anagrafe Vincenzo Tempera, è uno degli storici direttori d’orchestra del Festival di Sanremo, probabilmente il più “anziano” in vita, con oltre 38 festival alle spalle. Ha composto le più famose e amate sigle dei più celebri cartoons come Goldrake, Ape Maia, Capitan Harlock, Daitan III, Hello Spank, arrivando a vincere l’ambito Disco d’Oro con “Ufo Robot”.
Le collaborazioni con volti del panorama musicale sono a centinaia a partire da Guccini, I Giganti, Lucio Battisti, Mario Lavezzi, Alberto Radius, Bob Callero, Jenny Sorrenti, Mina, Loredana Bertè, Marcella Bella, Junie Russo e i Nomadi.
Ha composto una gran varietà di sigle tv e colonne sonore per il cinema rimaste nella storia, fino ad arrivare a quella realizzata per Kill Bill Volume 1, fortemente voluta dal Premio Oscar Quentin Tarantino.
Per queste ragioni, il Maestro Vince Tempera, in occasione del Festival della Canzone Italiana 2024, su richiesta e indicazione dell’Ambasciatore per la pace e per i diritti civili Devis Paganelli, diplomatico accreditato alle Nazioni Unite, è stato insignito l’8 febbraio scorso sul palco del contest “Cristian Music – Festival della Musica Cristiana” con l’alto riconoscimento di Cavaliere d’Oro, Premio all’eccellenza, per le innumerevoli opere musicali composte. Sono già stati insigniti in passato anche personalità come Barack Obama, Emma Bonino e Ales Bialiatski. Oltre questo, in veste di insignito e cavaliere, il Maestro di diritto entra a far parte da ora della Commissione Generale che seleziona e decide le personalità alle quali conferire in futuro i premi elitari.
Durante le giornate del Festival della Canzone Italiana, sono stati riconosciuti all’interno dell’hospitality “Il salotto delle Celebrità” anche tre Cavalieri di Platino – Premi alla Carriera (titolo onorifico già conferito ad autorevoli nomi come Mark Zuckerberg, Pier Silvio Berlusconi, Diego Della Valle, Sophia Loren, Eros Ramazzotti o Vittorio Sgarbi) ad importanti imprenditori quali il Dott. Massimo Imparato, il Dott. Romi Fuke e il Dott. Alessandro Gian Maria Ferri.
Tutti gli alti riconoscimenti, che vengono regolarmente protocollati in un apposito albo degli insigniti, sono coordinati da una commissione presieduta dall’Ambasciatore, con il focus comune di portare in risalto personalità che si sono comunque già contraddistinte nel proprio ambito. Il riconoscimento “Cavaliere d’Oro” tende a valorizzare eccellenze evidenziandone i pregi e le doti.
Il riconoscimento “Cavaliere di Platino” viene insignito invece quale valore elitario che può essere attribuito per talento, merito, coraggio, intraprendenza, tenacia, sostenibilità e/o per l’Impegno nel sociale.
I fondi raccolti dall’organizzazione, grazie alle donazioni sono finalizzati al sostengo di attività umanitarie nei paesi in conflitto e per popoli in difficoltà.
