Eleonora Giorgi è morta Storia di Alessia Spensierato •
la redazione augura ad una donna come te una presta guarigione radio antenna campania nola
è morta. Era ricoverata in una clinica romana, la Paideia, per la terapia del dolore dopo l’aggravarsi delle sue condizione che – aveva detto – ormai le avevano reso impossibile “anche solo fare una decina di passi”.
“Stamattina Eleonora Giorgi si è spenta serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”. Lo fa sapere la famiglia.
Protagonista di alcune indimenticabili commedie di Carlo Verdone, da Borotalco a Compagni di scuola, Eleonora Giorgi, morta a 71 anni per un tumore al pancreas, ha attraversato quasi cinquant’anni di cinema italiano. L’esordio neppure ventenne in Roma di Federico Fellini non accreditata, poi il primo vero e proprio ruolo nel 1973 con Storia di una monaca di clausura dove, accanto a Catherine Spaak, inaugura il filone della commedia sexy, nei panni monacali di suor Agnese del Gesù. Di quegli anni sono anche altri titoli come Appassionata e La sbandata nonché una copertina di Playboy.
L’attrice aveva 71 anni e ha chiuso gli occhi confortata dall’amore della sua famiglia che non l’ha lasciata mai sola: c’erano il figlio Andrea, nato 44 anni fa dal primo matrimonio con Angelo Rizzoli, il secondogenito Paolo Ciavarro, 33, frutto dell’unione con Massimo Ciavarro che fino all’ultimo, con infinito affetto, è stato accanto all’ex moglie. Fin dall’inizio Eleonora aveva scelto di condividere con sincerità, dignità e piena coscienza la malattia sia sui social, sia sui giornali, sia in tv traendo conforto dall’affetto della gente. Non ha mai manifestato rabbia per il proprio destino, ma una serena consapevolezza. Le sue ultime parole pubbliche sono state: «Non sprecate la vostra vita. Capisco quante cavolate facciamo sciupando il nostro tempo dietro ansie inutili, gelosie, frustrazioni…». E ancora: «Ringrazio gli uomini che ho amato e i miei figli».