Europee, Ricci (Fi): “Ue coesa e forte per affrontare le sfide future”
La candidata azzurra: “Lavoreremo affinché l’Unione non sia una semplice cooperazione tra Stati”
NAPOLI – “L’Unione Europea è a un bivio fondamentale. È arrivato il momento che i singoli Stati, pur conservando la propria identità nazionale, inizino a lavorare concretamente insieme con lo scopo di trasformare una semplice cooperazione in una vera unione di forze. Che parli con una singola voce, che affronti i problemi allo stesso modo, che agisca con il fine di aiutare, alla pari, tutte le anime che la compongono. Solo così l’Unione Europea sarà in grado di affrontare le grandi sfide del futuro e le crisi internazionali che purtroppo attraversano i nostri tempi”.
Lo afferma Barbara Ricci, candidata di Forza Italia alle prossime europee, nella circoscrizione meridionale.
“Nel mondo ci sono nazioni come l’India e la Cina che per numero di abitanti battono di gran lunga i singoli stati del Vecchio Continente. L’Italia, la Francia e la Germania, singolarmente, alla lunga non sembrano in grado di poter competere con loro. Allora l’Unione deve essere la nostra forza. Bisognerà evitare di esprimere 450milioni di voci ma una sola, forte, univoca e importante. Pensando, parlando e agendo insieme potremo davvero affrontare le sfide del futuro con ottimismo. Basti pensare – rimarca la candidata – all’intelligenza artificiale di cui si parla tanto in questi giorni. Al lavoro su di essa ci sono multinazionali potentissime, con un fatturato da far invidia a molti Stati. Serve, quindi, cooperare affinché si annullino i gap”.
“Un discorso – sottolinea – che si può applicare anche alle crisi internazionali. L’Unione Europea, troppo divisa, non può bilanciare il peso militare di Stati Uniti e Cina. La strategia, quindi, deve essere l’attuazione della difesa comune, che comporterebbe meno spese per i singoli Paesi ma migliore organizzazione ed efficienza. Fino a oggi sui temi più importanti, troppe volte, ci siamo trovati divisi. Penso all’Ucraina dove, per esempio, la Francia chiedeva, a mio parere sbagliando, l’invio delle truppe europee mentre altre nazioni ancora riflettevano sull’autorizzazione all’uso, da parte ucraino, delle nostre armi in territorio extra ucraino”.
“Spingerò, se verrò eletta, affinché l’Unione Europea sia più coesa, unita e meno schiava di singoli stati, a volte troppo egoisti nel proprio interesse. Forza Italia lavorerà affinché l’Ue rappresenti una vera potenza sul piano internazionale e non un gigante dai piedi d’argilla. Perché da sempre il partito azzurro ha dimostrato di credere nel progetto europeo, senza mai tentennare ma senza cedere ad assurde proposte”, conclude.