L’estetista napoletana Roberta Porciello si distingue al “Salotto delle Celebrità” a Sanremo

Nola la gazzetta campana un altra napoletana a sanremo estetista

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Una esperienza unica, quella a Sanremo durante la 74ma edizione Festival della Canzone Italiana, per l’estetista e massaggiatrice Roberta Porciello.

Napoletana, mamma di un bimbo di quattro anni, Roberta si è diplomata in estetica nel 2004, e già da subito ha iniziato a lavorare nell’esterica di base, credendo fermamente in questa sua professione.

Negli anni si è specializzata con vari corsi di aggiornamento fra nails e massaggi, finché non conosce Claudia Musaj in un corso da lei tenuto basato appunto sul metodo che porta il suo nome, il cosiddetto metodo Musaj. Claudia crede in Roberta al punto da portarla con sé nel suo nutrito staff di professionisti del benessere, a Sanremo, nell’ambito del Master Vip dei Massaggiatori all’interno del Salotto delle Celebrità, in cui ha condiviso con passione e professionalità l’esperienza, insieme a tanti colleghi provienienti da tutta Italia e dall’Europa. “E’ stata una esperienza unica e irripetibile, avendo la fortuna e l’onore di incontrare tanti Vip e personaggi dello spettacolo” dichiara soddisfatta la Porcelli, “Grazie a Sanremo ho capito che la professione di massaggiatrice del benessere è molto ampio, e di conseguenza ho deciso di continuare a aggiornarmi con nuovi corsi di formazione.”

Grazie ai corsi frequentati negli anni Roberta si specializza in Maderaterapia liporiducente,  l’Ayurvedico, massaggio Sportivo, decontratturante, la Massoterapia Cervicale, il Lift Up Massage, il Madera Addome.

A Napoli, nel quartiere dei Colli Aminei all’interno della Piscina Aqavion, Roberta detiene il suo proprio centro estetico, dove effettua trattamenti specifici per il dimagrimento, fra questi la criolipolisi e il massaggio anticellulite, utilizzando prodotti specifici per combattere grasso e cellulite. Ancora effettua anche il laser per l’epilazione definitiva, trattamenti viso-idratanti e antiage, nails art per mani e piedi.

E non finisce qui.

— fine comunicato

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